DI COSA SI TRATTA?
Fondi per il restauro delle antiche pietre di Neapolis
Il progetto è stato ideato e promosso dall’Associazione Onlus I Sedili di Napoli per recuperare e valorizzazare colonne, epigrafi, materiale di spoglio e bassorilievi della città greco-romana, sopravvisuti come preziose testimonianze e a rischio di degrado e sparizione.
La campagna di sensibilizzazione ha previsto anche una raccolta fondi per il restauro di questi pezzi di archeologia minore celati tra le maglie del centro storico.
L’Associazione locus iste LUOGHI E MEMORIA ha partecipato in partnership con I Sedili di Napoli per la parte di ricerca storica.
COSA HO REALIZZATO IN QUESTO PROGETTO?
Ricerca storica, sopralluoghi e mappatura
Come socio collaboratore dell’Assocazione locus iste LUOGHI E MEMORIA ho contributo nel progetto a
- materiale scientifico di ricerca
- mappatura digitale nel centro antico di Napoli
- contenuti per il piano di comunicazione.
PERCHÉ È IMPORTANTE QUESTO PROGETTO?
La memoria di Neapolis
Queste reliquie incastrate nelle mura di palazzi moderni o ai crocevie dei decumani del centro antico della città costituiscono una testimonianza eccezionale della volontà di ricordare le origini classiche di Napoli. Lasciare in mostra una semicolonna di marmo o un’epigrafia o un’architrave di riuso significava, nel Medioevo e nel Rinascimento, continuare la gloriosa memoria di legame con le origini greche di Neapolis (oltre a sfruttare gli incastri statici e funzionali di tanto materiale di risulta). Pochi cittadini conoscono questo fenomeno, e l’incuria, il vandalismo graffitario, l’inquinamento e il degrado rischiano di cancellare per sempre questa archeologia narrante.