Vorrei raccontartela.
L’ho ripescata, ma è difficile.
Ontologia.
All’inizio mi sono pentito: come te la racconto l’ontologia? Non la conosco neanche a fondo.
“Essere, “scienza dell’essere”, “prima filosofia”, “teoria dei valori”.
Poi, ho pensato, che, mai come in questo momento, post quarantena Covid-19, l’ontologia è profetica.
Stiamo riflettendo? Dovremmo. Tu lo stai facendo? È tra le cose che a me riescono meglio, a cui sono abituato, a cui mi hanno educato.
L’uomo del Rinascimento è di nuovo in crisi.
Torneremo? Come torneremo? Chi saremo?
Cambierà il nostro rapporto con i luoghi? Quale sarà la distanza di percezione degli spazi?
Saremo più umani o più digitali?
Sono discorsi sull'”essere”.
Contempliamo, è meglio.
Allora, l’ontologia non te la racconto, non serve.
Meglio contemplarla, in silenzio, e farla fermentare, nelle strategie, nella ripresa, nel tutto.