DI COSA SI TRATTA?
Strade interattive che ti “parlano”
LifCity è un’APP per iPhone progettata e sviluppata da David Russo con l’Associazione culturale Tealif. Propone percorsi interattivi per turisti e cittadini alla scoperta della città di Napoli identificabili con un sistema di notifiche blueetooth sensibili a dispositivi iBeacon dislocati all’esterno delle strade.
Il progetto al momento è sospeso, ma resta una sperimentazione innovativa di marketing territoriale di prossimità , ispirato ai casi studio dei musei o degli store, e applicato alla fruzione della città.
COME FUNZIONA?
Occhio alle notifiche: l’App ti parla!
Anche a telefono spento, l’utente può cammina per le strade “interattive” della città e ricevere segnalazioni in tempo reale. Chiese, monumenti, musei, palazzi storici, teatri, ospedali, negozi, ristoranti: il concetto dell’app è dare voce alla città, che ti parla e ti dice cosa ti circonda e cosa puoi scoprire.
Napoli è una città con più di 800 punti di interesse, il turismo cresce ogni anno e la comunità locale sta riscoprendo il proprio patrimonio culturale; parallelamente, le persone incrementano l’uso di device mobili e servizi di App per vivere quasi tutti gli aspetti della propria vita personale, sociale e comunitaria. Questo progetto ha sprimentato la combinazione dei due fattori sfrutando la tecnologia iBeacon di Apple.
Gli obiettivi del progetto:
- valorizzare il patrimonio culturale con lo strumento della tecnologia interattiva
- aiutare turisti e cittadini a vivere la città come una scoperta e una sorpresa
- snellire il processo di ricerca, orientamento, mappatura, informazione.
COSA HO REALIZZATO IN QUESTO PROGETTO?
Far conoscere le pietre di Neapolis!
Questo è stato uno dei miei progetti da umanista digitale. Insieme all’esperto di storia patria Vincenzo de Paoli ho partecipato a questo progetto in collaborazione con l’Associazione culturale LOCUS ISTE luoghi e memoria.
Ho conosciuto Davide Russo durante un evento culturale organizzato nel centro antico di Napoli. Per la sezione culturale della sua App erano già state inserite schede dei principali monumenti dei e luoghi culturali napoletani.
Io ho realizzato contenuti e ho fornito le fotografie di alcuni esempi significativi delle cosidette “antiche pietre di spoglio” della Neapolis greco-romana. Si tratta di resti archeologici di taglia minore (colonne, basoli, architravi, ara votibe, iscrizioni ecc.) sopravvissute incastrate nelle architetture stratificate. Io e Davide Abbiamo pensato che fosse importante (e innovativo!) far conoscere anche queste rarità archeologiche – poco valorizzate e note sia a cittadini e turisti, sia spesso agli stessi operatori culturali sul territorio –, lungo gli itinerari tradizionali.
PERCHÉ È IMPORTANTE QUESTO PROGETTO?
Il recupero della memoria di Neapolis
Io avevo iniziato uno studio e una mappatura di queste “reliquie antiche” per un progetto di valorizzazione culturale più ampio (ancora in corso e in fase di evoluzione) promosso dalla Onlus I Sedili di Napoli: “Sembrano pietre ma sono radici”.
L’obiettivo è salvaguardare queste memorie con interventi di pulitura da graffiti vandalici e smog urbano, e con potento progetti di valorizzazione e promozione culturale.