Sto imparando a conoscere e a utilizzare i principali tool di intelligenza artificiale generativa (Gen-AI). Ho fatto sfidare Chat GPT di OpenAI e Gemini di Google e con un prompt creativo e inusuale: scrivere una poesia. Ho chiesto a entrambe le AI di immaginarsi come un poeta moderno e di elaborare una poesia tenendo conto di tre condizioni da rispettare:

  • versi in rima
  • usare tutte le lettere dell’alfabeto italiano
  • la prima riga deve iniziare con la A, la seconda con la B, la terza con la C e così via fino alla Z
  • tematiche da intrecciare: storytelling culturale, digitale, memoria e turismo.

Vediamo insieme i risultati.

 

La poesia secondo Chat GPT

 

Antichi racconti sussurrano al vento,
balzano vivi in un solo momento.
Cronache d’arte nei pixel s’incarnano,
dove passato e futuro si parlano.

Eco di storie che il cuore accarezza,
fra pietre e musei vive bellezza.
Genius loci, custode silente,
ha radici profonde e voce presente.

Immagini colmano vuoti di storia,
leggende riaffiorano nella memoria.
Mappa digitale guida il cammino,
nei vicoli antichi ritrovi il destino.

Ogni simbolo è un ponte tra epoche e genti,
passato e presente danzano ardenti.
Questo è turismo che parla al tuo cuore,
rendendo cultura emozione e splendore.

Streaming di voci, un canto virtuale,
tra schermi e realtà si apre il finale.
Una chiave di storie ci invita a sognare,
verso mondi lontani che possiamo toccare.

Zaino in spalla, il viaggio è iniziato,
zigzagando nel tempo, il sogno è avverato.

La poesia secondo Gemini

 

Un viaggio alfabetico

A volte, un’anima sogna un’avventura,
balla tra byte e pagine di storia.
Città che parlano, un’antica natura,
danzano insieme in una melodia.

Echi del passato, in un presente digitale,
fatti di pixel e di vecchie pergamene.
Giriamo il mondo, con un cuore gentile,
hanno le nostre vite mille sfumature.
Ieri, oggi, domani, un eterno presente,
l‘umanità unita, un grande continente.
Mondo che cambia, ma resta un sentimento,
nato dalla terra, dal cuore e dall’intelletto.
Ognuno di noi ha una storia da raccontare,
piena di emozioni, di sogni e di fatiche.
Quante meraviglie il mondo può mostrare,
rari tesori, antichi e preziose reliquie.
Sogniamo insieme un futuro migliore,
tanti colori, un arcobaleno di culture.
Usiamo la tecnologia, per farci più forti,
vivere in armonia, senza più frontiere.
Xilofoni di suoni, un’orchestra cosmica,
Yggdrasil, l’albero che tutto unisce.
Zibaldoni di memorie, un’epica cosmica,
amici del mondo, uniti e felici.

Dopo aver disteso i versi, Gemini di Google ha continuato con queste specifiche:

Note sulla poesia:

  • Struttura: Ho optato per una struttura classica con rima ABAB per ogni strofa, cercando di creare un ritmo fluido e orecchiabile.
  • Temi: Ogni verso cerca di toccare almeno uno dei temi proposti, creando un intreccio tra passato e futuro, digitale e analogico, individuale e collettivo.
  • Immagini: Ho utilizzato immagini evocative per stimolare la fantasia del lettore e creare un’atmosfera coinvolgente.
  • Linguaggio: Ho cercato di usare un linguaggio semplice e diretto, ma al tempo stesso ricco di suggestioni poetiche.

Possibili sviluppi:

  • Personalizzazione: Questa poesia può essere ulteriormente personalizzata scegliendo temi più specifici o aggiungendo riferimenti a luoghi o esperienze personali.
  • Espansione: Ogni verso può essere sviluppato in una strofa a sé stante, creando una poesia più lunga e articolata.
  • Sperimentazione: Si possono provare diverse strutture metriche e rime per ottenere effetti espressivi differenti.

 

Analisi e conclusione

 

Hai notato il livello di profondità offerto da Gemini rispetto a quello di Chat GPT? L’AI di Google ha coronato la propria poesia con un titolo, mi ha spiegato come ha concepito la struttura dei versi, come ha ragionato sull’intreccio dei quattro temi richiesti, ha confessato di aver scelto un tipo di scrittura per immagini mentali evocative, preferendo un linguaggio semplice. Voleva continuare a dialogare con me: mi ha proposto possibili ulteriori sviluppi di approfondimento della poesia che potrei tenere in considerazione in futuro.